quest’anno analizziamo una tendenza globale che esprime un’attenzione al “popolare”, non tanto come ricerca o definizione di consenso, quanto come valore. Qualcosa che ha a che vedere con le radici, le specificità, le “bio-diversità” culturali da salvare. Qualcosa che dà al Teatro una legittimità poetica di “vox populi” in un momento storico in cui il “popolo”, soverchiato dal peso di una nuova coscienza planetaria, rischia di non potersi più esprimere sui propri bisogni reali.
Genius Glocal è il gioco di parole in cui si è sottolinea la tensione necessaria e salutare tra il “genius loci”, lo spirito locale, e la nostra percezione globale.
Gli artisti e gli studiosi ospiti, per gli spettacoli, gli incontri, le dimostrazioni, le esposizioni e per il Masterclass, provengono dalla Siberia, dalla Spagna, dalla Nuova Zelanda e dall’Italia, e garantiscono un programma interessante e ricco di stimoli.