MASTER DI ALTA FORMAZIONE
La Nuova Commedia dell’Arte
29° EDIZIONE – ANNO 2025
dal 2 al 20 Settembre 2025
Sono ventinove anni di seguito che abbiamo l’onore di condividere la nostra competenza e le nostre sperimentazioni con giovani artisti che provengono da ogni parte del mondo.
And ever more, in our performances tour, we do meet young or ever-young professionist thankfull for the time spent with us. Some of them is involved in some kind of “Commedia” while the most part deals with other styles and leanguages, but everyone agrees on te fact that the “L’Arlecchino Errante” is an essential support to his own creativity.
Ferruccio Merisi, insieme ai colleghi Lucia Zaghet, Giulia Colussi, Daria Sadovskaia e Jacopo Pittino, ha voluto dedicare questo Master alla “Nuova” Commedia dell’Arte non per la presunzione di inventare a tutti i costi una nuova era di Commedia, ma al contrario con l’umiltà di dichiarare una ineludibile parzialità nei confronti di una grandiosa antica tradizione, impossibile da ricostruire tale e quale. Essa rimane comunque il territorio principale di analisi e di ispirazione di questo Master, ma con metodi di studio, di training e di creazione, assolutamente originali e contemporanei.
An actor is a body craving for poetry and meeting. The character is a production obstacle, something that, if left behind, does increase yourself. The actor’s energy should not be focused on forcing the character to the body, but rather to “see” regardless, or throughout, the character.
Gli strumenti musicali sono in ogni cultura degli oggetti belli. Anche i personaggi dovrebbero essere come strumenti musicali: belli, prima di tutto. La forma “bella” è un artificio estetico, un oggetto artistico. In scena non è prodotta dalla visione ma non sta in piedi senza. La visione è un feedbeck inaspettato, un dono, la cui porta d’ingresso è l’estetica: una bellezza che ti accompagna, e che, se ti possiede, ti fa diventare un visionario, un indovino… (Ferruccio Merisi)
Ferruccio Merisi
Si è formato con Sisto Dalla Palma, Giorgio Strehler, Peter Shumann, Eugenio Barba, Jerzy Grotowskij.
Ha iniziato la sua carriera professionale fondando il Teatro Di Ventura, gruppo “storico” milanese della ricerca teatrale italiana degli anni ’70, dove è stato drammaturgo, regista e formatore di attori. E’ stato prima direttore organizzativo e poi (dal 1982 al 1983) direttore artistico del Festival Internazionale di Santarcangelo. Presso la stessa città ha diretto dal 1980 al 1985 l’Istituto di Cultura Teatrale, un organismo che si é occupato di elaborazioni scientifiche come Centro di Documentazione e di Ricerca Teatrale.
Si è poi trasferito a Venezia, dal 1985 al 1989, come insegnante stabile, settore linguaggi contemporanei, della Scuola del Teatro a l’Avogaria, e contemporaneamente ha diretto rassegne e laboratori per i progetti speciali del circuito teatrale veneto Arteven. Nel 1985 ha fondato a Pordenone prima la compagnia Attori & Cantori (oggi compagnia Hellequin) e poi, nel 1990, la “sua” Scuola Sperimentale dell’Attore. Ha diretto e scritto, dal 1976 ad oggi, oltre cento spettacoli, specializzandosi, anche a partire da testi classici, nella drammaturgia “popolare di ricerca”, con molta passione sia per il teatro della parola sia per quello del corpo; Ferruccio Merisi è stato uno dei primi a riuscire ad unire i due aspetti con risultati nuovi ed importanti. Ha ideato e dirige il Festival “L’Arlecchino Errante”, dedicato al meticciato contemporaneo dell’Arte dell’Attore.