
Destini disarmati / Noi Artisti – Teatro della Sete
Noi Artisti di San Vito al Tagliamento,in collaborazione con Teatro della Sete di Udine
regia Lucia Linda e Valentina Rivelli
con Ines Banini, Giancarlo Ceresatto, Gabriele Cossettini, Thomas Fabbro, Claudio Gabrielli, Damiano Lena, Guido Lena, Stefania Savoini, Tommaso Romano, Daniele Zanin.
scenografia Cristiano Mancini
Biglietto unico € 1
prodotto con il sostegno dell’Associazione regionale F.I.T.A.-U.I.L.T.
Un’armata improbabile e scalcinata per la lunga attesa si prepara ogni giorno per l’inizio della battaglia, ma da giorni, settimane, forse mesi, il campo è fermo, il nemico non si fa vedere. E Carlo Magno, combattuto tra l’impazienza dei suoi “paladini di Francia” e la cautela degli astrologi di corte, cerca di tenere insieme il suo esercito. I cavalieri si ritrovano così alla taverna, dove le ostesse, due sorelle appassionate di cartomanzia, usano i tarocchi per raccontare storie d’amore e di battaglie, come quella di Orlando, impazzito per amore, o dell’Indeciso, incapace di scegliere la strada ad ogni bivio che gli si presenta.
E quando la battaglia finalmente inizia, basta poco perché amici e nemici si perdano nella selva, confusi tra mosse d’attacco e azioni di difesa: non sanno più dove andare, né perché (o per chi) siano lì a combattere. Non gli resta che ritrovarsi alla taverna, vivi e disarmati, ma finalmente liberi.
Noi Artisti
La compagnia Noi Artisti di San Vito al Tagliamento è composta da attori con differenti abilità. Italo Calvino nel suo libro “Il castello dei destini incrociati” ha provato a giocare con i tarocchi, per scoprirne i molteplici significati e proporre tante storie intrecciate le une alle altre. Così ci hanno provato anche loro, guidati dalla sua penna, affidabile spada di paladino, per poi perdersi nelle immagini di queste carte, ambigue come i chiaroscuri del bosco.
Teatro della Sete
Dal 2000 produce spettacoli teatrali di drammaturgia contemporanea, spesso di creazione originale, prediligendo per soggetto le tematiche sociali e per stile un linguaggio ironico, e al contempo poetico.
Realizza anche letture con musica dal vivo, contenuti multimediali, organizza rassegne ed eventi, cura l’allestimento di mostre e scenografie.
Propone progetti culturali rivolgendosi al pubblico di tutte le età, con particolare attenzione al territorio, al patrimonio storico, etnografico e linguistico.