Conferenza / spettacolo interattiva con brindisi di sangria e pinchos

ingresso ibero

Con: Paulina Fornés (ballo), Ivàn Carrillo Jiménez (ballo), Indira Aparicio (canto), Javier Gomez ‘’Cuadrao’’ (chitarra) Gerardo Martinez (percussioni)

30 e 31 agosto, 1 settembre: di strada, alle 12
30 e 31 agosto, 1 settembre ore 17: Workshop, Biblioteca Civica (palco esterno e sala Degan)
Spettacolo: 1 settembre ore 21,15 – Capitol

Uno sguardo rigoroso sulle origini del ballo flamenco e sui suoi sviluppi contemporanei. Lontano dal mito romantico e con la piena consapevolezza dei risvolti economici di quest’arte nell’ attualità. E una illustrazione precisa dei codici dello spettacolo flamenco di “tablao” (tavolato, palcoscenico di legno), che consentono una improvvisazione di alto livello e una creazione collettiva con la partecipazione di tutti i componenti del gruppo…

Ensemble Sevilla Viva

Un madrileno, una cilena, un uruguaiano e due catalani, naturalizzati sivigliani in nome del Flamenco, ovvero dopo aver scelto questa disciplina come risposta alle domande e alle aspirazioni umane e artistiche che non sentivano soddisfatte in patria nelle rispettive discipline di partenza (danza contemporanea maschile e femminile, canto, chitarra e percussione). Il Flamenco è dunque un’arte che nutre, e che poi a sua volta si nutre di nuovi e “strani” adepti; e la ragione di ciò è, da una parte la ferrea disciplina e complessità delle sue forme, e dall’altra la popolarità profonda e ancestrale dei suoi contenuti. I quali, grazie ad una carnalità che diremmo ecologica, non si pongono come una nostalgia, ma una come sfida necessaria alla realtà contemporanea, spesso arida e anemica.

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In collaborazione con:
A.S.D. Viento Flamenco
Bar ristorantino “Le Ciaccole”, La Cucina del Panda