
Flip nei teatri di guerra / Il mago Flip (Mattia Bidoli)
Conferenza /reportage
1 settembre: di strada, dalle 15
1 settembre: spettacolo di piazza, Loggia del Municipio ore 18,30 (in caso di pioggia Sala Missinato, Municipio)
2 settembre: di strada, dalle 11 e dalle 17
Ingresso libero
Tutto comincia con una frase letta su un diario in terza liceo: «Lascia il mondo migliore di come lo hai trovato». Colpisce dritto al cuore Mattia, forse perché il suo mondo, in quel momento, non è un bel posto. Peccato che la frase non abbia le istruzioni per l’uso, e tocca a lui trovare un modo per metterla in pratica. Anzi, è il modo a trovare lui. Un corso di clownterapia iniziato per caso gli rivela la strada: far sorridere chi non ha motivo di farlo. Nasce così Flip, il mago giocoliere che si butta dove Mattia non andrebbe mai, e che non ha paura, o almeno sa nasconderla molto bene dietro la maschera più piccola del mondo: il suo naso rosso. Prima negli ospedali, poi negli orfanotrofi della Bielorussia, Flip impara che i limiti esistono solo se siamo noi a costruirli: glielo ha insegnato un ragazzo che fa volare gli aquiloni senza mani. Ma le lezioni più belle arrivano nelle zone di guerra: nei campi profughi in Siria, Iraq, Ucraina, tra famiglie disperate che hanno perso tutto, la sfida quotidiana è far giocare bambini che hanno dimenticato di essere bambini, però quando se lo ricordano, il loro sorriso illumina il mondo e, per un attimo, lo rende davvero un posto migliore.