
Rosa Goldoni
Compagnia Hellequin
della Scuola Sperimentale dell’Attore
Come il rosso per Tiziano, o il giallo per Van Gogh, per Carlo Goldoni il rosa è una chiave poetica, la cifra di una ispirazione. L’autore veneziano è forse il primo, nella storia della letteratura mondiale, ad essersi avventurato nella leggerezza dell’essere, sulle orme delle donne “non idealizzate” della sua vita.
Dopo quasi due anni di elaborazione e affinamento, e dopo la meravigliosa anteprima di fine agosto a Sesto al Reghena, incomincia il viaggio ufficiale internazionale dello spettacolo allegro e sorridente, e forse anche un po’ dolce amaro, che,attraverso Goldoni e il suo colore preferito (il rosa dei ritratti femminili), le attrici e il regista hanno dedicato al rapporto trai sessi. Un Rosa osservato all’origine di quell’era moderna e contemporanea che ci prepariamo a lasciare.