Così come si conviene ad uno spettacolo pirotecnico, i migliori botti vengono lasciati per ultimi.

L’intera Rassegna anche quest’anno ha saputo stupire, dispensando al pubblico emozioni forti, risate liberatorie, energia vitale e riflessioni profonde.

Lo spettacolo Edukikan riassume in sé tutti questi doni, e grazie alla loro freschezza ed originalità, gli acrobati della Compagnia Afuma hanno riunito attorno a loro, in un anonimo martedì sera e dopo un preoccupante scroscio di pioggia, oltre 200 persone in corteo da Piazza della Motta a Piazza XX Settembre a Pordenone, prima per seguire la Parata con canti e balli, come sempre coinvolgenti (si veda il Report “Afuma Workshop”), poi per assistere, disposti in semicerchio, all’incredibile serie di evoluzioni fatte dai tre giovani trampolieri accompagnati dal ritmo incalzante del trampoliere percussionista.

Uno spettacolo scoppiettante, autentico, divertente ed energetico come pochi, che ci ha tenuti incollati con lo sguardo all’insù, a tenere il ritmo con le mani.

Gli applausi scrosciano spontanei a scena aperta, per questi artisti del Togo che riescono a far sembrare semplice qualcosa di estremamente complesso, che richiede dedizione ed esercizio fisico giornaliero.

Davvero il degno epilogo di questo percorso alla ricerca del nuovo umano dentro di noi.