AGRO THE CLOWN “Car Wash” e “Improlocura”
di Carlo Costantino
Agro the Clown riesce a re-interpretare in modo personalissimo il mestiere del clown, uno dei più difficili nel variegato mondo del teatro di strada. Egli cattura e sorprende l’ignaro passante, e riesce a divertire gli spettatori occasionali, che restano attratti inevitabilmente dalla stravaganza di quanto accade. È un gioco che si basa sull’improvvisazione, ma richiede anche un’attenta osservazione del mondo circostante, al fine di coglierne gli aspetti potenzialmente comici, enfatizzarli e trasformarli in modo caricaturale.
Agro attiva di volta in volta, attraverso una pulsantiera al braccio, una colonna sonora istantanea, e la magia è completa: una ragazza a braccia aperte si scopre protagonista sulla prua del Titanic, tre lavoratori in tuta arancione diventano i Ghostbusters, e un incontro casuale diventa colpo di fulmine sottolineato dalla musica di Ghost.
Le gags si susseguono ad un ritmo impressionante, arrivando a sovrapporsi tra loro, visti gli innumerevoli stimoli, puntualmente colti e metabolizzati.
Agro, grazie alla sua straordinaria capacità di coinvolgere e alla raffinata tecnica di mimo, riesce a far compiere alle persone che si lasciano coinvolgere azioni che nemmeno loro avrebbero immaginato di poter realizzare.
I 40 minuti di spettacolo in piazza scorrono con una leggerezza che continua a farsi sentire anche dopo la performance. Luca, in arte Agro the Clown, ci ha regalato uno spettacolo di grande raffinatezza e qualità, di cui, fortunatamente, un numero notevole e sempre crescente di pordenonesi ha avuto l’opportunità di godere. Alla fine saremo stati quasi trecento. La felicità condivisa vale il doppio.
Carlo Costantino