
La Stella dell’Arlecchino Errante / Premio a Jaroslaw Fret
dalle 18
Consegna del Premio
“La Stella de L’Arlecchino Errante / Confartigianato Imprese Pordenone”
a JAROSLAW FRET
a seguire:
LECTIO MAGISTRALIS di Jaroslaw Fret
e infine: ore 19.15
GO AND DON’T COME BACK AGAIN (vai e non tornare più)
un docufilm sul Laboratorio di Jerzy Grotowski
dalle 17 alle 21:
MOSTRA DI ARTIGIANATO SOCIALE E VICINALE – artigiani di inclusione e di comunità
Con:
– T-essere – laboratoriodi sartoria sociale della Cooperativa Nuovi Vicini
– Teste di Legno – restauro mobili, Cooperativa Duemilauno Agenzia Sociale
– Laboratorio di ceramica della Cooperativa Sociale Futura
– Laboratorio di Mosaico e d’Arte della Fondazione Bambini & Autismo
– Laboratorio di ceramica de Il Piccolo Principe Cooperativa Sociale
– Dreamis Bijoux Italy – laboratorio di Ligutti Isabelle Anne
– Doprà – microimpresa di complementi d’arredo in metallo riciclato e di risulta
– Ciccibonbon Biscotti & Co. – microimpresa di pasticceria secca
– Strangeschip – laboratorio di incisione di Alvise Rossi
LA STELLA DE L’ARLECCHINO ERRANTE è un riconoscimento alla carriera conferito ad un artista del teatro che si sia distinto per un linguaggio originale, per un metodo di lavoro preciso e organizzato e per una capacità conclamata di trasmissione e formazione. Da sempre il premio è patrocinato da Confartigianato Imprese Pordenone, nel quadro di una specifica condivisione di valori e prospettive.
Dal 2011 ad oggi è stato conferito a: Yves Lebreton, Luciano Nattino, Gardi Hutter, Alessandra Galante Garrone, Danio Manfredini, Compagnia Abbondanza Bertoni, Claire Heggen, Konstantin Raykin,
TTB Teatro Tascabile di Bergamo, Compagnia Nando & Maila, Koffi Kôkô, Lucilla Giagnoni
L’artista 2023, Jaroslaw Fret, è stato indicato dal comitato artistico internazionale de L’Arlecchino Errante
La targa d’arte del Premio 2023 è stata realizzata dalla mosaicista Stella Zannier
Jaroslaw Fret, regista, attore teatrale, musicista e scenografo, tra i più stimati in Polonia e nel mondo, è stato il fondatore e leader dello storico gruppo d’avanguardia Teatr ZAR, e, dal 1 febbraio 2004 è direttore dell’Istituto Jerzy Grotowski a Wroclaw (Breslavia).
Negli anni 1999-2002 ha compiuto numerosi viaggi in Georgia, Armenia e Iran, alla ricerca delle forme musicali e più antiche (soprattutto quelle canore), molto importanti, secondo la sua visione, per riflettere sui fondamenti più profondi della comunicazione teatrale. Negli anni successivi, insieme ai membri del Teatr ZAR, con lo stesso obiettivo ha organizzato spedizioni di ricerca sul Monte Athos in Grecia, in Sardegna e in Corsica, in Armenia, Turchia e Israele.
Il grande successo degli spettacoli del Teatr Zar appoggiati su quelle ricerche, ha portato la compagnia in tutto il mondo, nei Festival di Chicago, Los Angeles, San Francisco, Atene, Belgrado, Edimburgo, Firenze, Madrid, Parigi, Sibiu, Il Cairo, New Delhi e Seoul.
Dal 2021 collabora anche con il Body and Emotions Studio di Monika Wachowicz, con il quale ha prodotto lo spettacolo Sheol / שאול , in programma in questi giorni a Pordenone (vedi pag. 29)