Agro “Workshop”

AGRO THE CLOWN “Provocazione e Improvvisazione” – OPENWORKSHOP

di Carlo Costantino

Il workshop si sarebbe dovuto svolgere all’aperto, per sperimentare le tecniche di coinvolgimento dei passanti che contraddistinguono lo spettacolo di Agro. Purtroppo le condizioni meteo lo hanno impedito, pertanto ci siamo ritrovati numerosi (25) nella saletta di palazzo Gregoris.
Durante la prima parte, ad una presentazione individuale per rompere il ghiaccio ha fatto seguito una interessante fase interlocutoria, dove ciascuno ha potuto esprimere il proprio giudizio sullo spettacolo della sera precedente e fare domande a Luca sulle sue tecniche di intrattenimento.
Si sono dunque approfondite le modalità di scelta dei volontari, la distribuzione dello spazio scenico di strada, il rispetto della persona coinvolta, la gestione dei “no” e dei “sì” troppo entusiastici, sempre al fine di far decollare e mantenere su livelli elevati lo spettacolo. Si è dunque parlato delle potenzialità dell’improvvisazione, dei suoi rischi e di come gestire gli imprevisti, trasformandoli in risorse. Anche l’uso delle colonne sonore e del fischietto sono stati oggetto di domande e di analisi.
Ne è emerso un quadro nel quale ciò che conta di più è il gioco. Ma guai a voler forzare la mano e cercare di pilotare le cose verso dove si vuole! “L’alchimia funziona solo se lasci che sia il gioco a venire da te”.
In questa disciplina è necessaria sensibilità, attenzione a ciò che accade intorno e rispetto; quest’ultimo, in particolare, può fare la differenza, in quanto garantisce una complicità con gli spettatori.
Nella seconda parte del workshop, non meno divertente della prima, siamo stati coinvolti in esercizi di improvvisazione, come ad esempio la camminata a diverse velocità, con differenti posture che potessero evocare personaggi diversi, “prendere il passo e la postura” di una persona che ci precede, cercando poi con questa un’interazione, ed altre sperimentazioni che ci hanno permesso di metterci a nostra volta in gioco.
Un incontro divertente e costruttivo, ben condotto da Luca, che tuttavia ha dichiarato sottovoce di trovarsi molto più a suo agio nei panni di Agro the Clown.