Arlecchino Errante 2003

il segreto di Pulcinella.

un titolo pieno di echi, che rispecchia una triplice volontà:

quella di indagare, nell’esempio più smagliante, la relazione tra tutta una gamma di tradizioni, di usi e di modalità popolari e una particolare maschera;
quella di osservare e praticare una felice simbiosi tra canto, recitazione e poesia;
e infine quella di conoscere l’enigmatico “gemello” – opposto e analogo – di Arlecchino.… Continua a leggere

Arlecchino Errante 2000

canto e il dialogo, la coscienza coreograficae il combattimento, l’acrobazia e la manipolazione degli oggetti, la sensibilità figurativa ed il disegno antropologico dei caratteri e dei personaggi, la precisione formale ed il calore super-umano dell’interpretazione: tutti questi sono i fronti di conoscenza e di impegno dell’attore di tradizione cinese. Un teatro che è stato definito “Opera” con una certa approssimazione riduttiva dunque, anche se in fondo senza fraintendimenti, almeno per quanto riguarda la “liricità” delle musiche, delle storie e dei libretti.… Continua a leggere

Arlecchino Errante 1999

Una dicitura semplice per un programma concreto e impegnativo. Nei limiti temporali del meeting 1999 si tratta ovviamente di praticare poco più che i “fondamentali”. Tuttavia, tanto attraverso le discipline circensi quanto attraverso quelle che appartengono alla Commedia dell’Arte, anche un piccolo viaggio nella dimensione della sfida laboriosa ai limiti apparenti della realtà fisica può costituire un background insostituibile per la professionalità e per l’autonomia creativa dell’attore contemporaneo.… Continua a leggere

Arlecchino Errante 1998

è una tappa che ravvisa nella dignità del Segno ciò che può mettere in relazione i due mondi, “sacri” ognuno per il suo verso, della Maschera e del cosiddetto Handicap.

“Segno come oggetto dei linguisti e degli artisti e “Segno” come evidenza di una privazione, che però può proiettare la Differenza verso la “novità” della Poesia.… Continua a leggere

Arlecchino Errante 1997

Il Topeng è una forma di teatro – danza con maschere, inserita come tutte le altre forme di teatro nella iridescente ritualità della vita dell’isola. Il fascino di ritmi, colori e forme estremamente raffinate, la sottile dialettica tra grottesco e sublime, la drammaturgia intrecciata sul corpo dell’attore e sullo spazio “mistico” da esso disegnato, costituiscono la giustificazione per questo affacciarci, usando il trampolino della Commedia dell’Arte, nella concretezza di quella tradizione che Artaud ha incorniciato come lo specchio animato di un Teatro che ancora non c’è.… Continua a leggere

1 2 3
en_GB